Case study

WTS Triage Covid-19: il nuovo triage ai tempi della pandemia

By 1 Marzo 2022Marzo 28th, 2022No Comments

Come affrontare la pandemia e migliorare i processi ospedalieri grazie alla tecnologia

 

Indice

  1. Premesse
  2. Le problematiche di gestione del processo di triage innescate dalla pandemia
  3. La soluzione sviluppata da WTS
  4. L’esperienza dell’Istituto Europeo di Oncologia
  5. Conclusioni

1. Premesse

La diffusione della pandemia ha sottoposto il Sistema Sanitario ad un grande stress, a causa della sproporzione tra l’elevato numero di contagi e l’insufficienza delle risorse umane e logistiche in grado di gestirli.

Come regolare dunque questi incredibili flussi di ingresso e la crescente ondata di casi sospetti? A questa e ad altre esigenze fa fronte WTS Triage Infezioni Covid-19, la soluzione tecnologica di triage completa ed intuitiva che WTS ha sviluppato nella logica del Tracing, Testing & Treating in risposta all’emergenza pandemica e che è stata adottata con successo dall’Istituto Europeo di Oncologia di Milano del quale vi vogliamo raccontare l’esperienza.

2. Le problematiche di gestione del processo di triage innescate dalla pandemia

L’emergenza da Sars Cov-2 ha letteralmente stordito il mondo sanitario che si è trovato a fronteggiare l’aumento del numero dei pazienti complessi e l’insorgenza di nuovi bisogni assistenziali in un contesto dove a pagarne gli effetti sono state le aziende ospedaliere e le persone.

Il nodo critico era il processo di triage ossia il metodo di valutazione e selezione immediata  usato per assegnare il grado di priorità del trattamento quando si è in presenza di molti pazienti, oppure quando si è in presenza di un’emergenza extraospedaliera e si deve valutare la gravità delle condizioni cliniche del paziente.

Ebbene, tutto ad un tratto e ahimè senza preavviso, l’imperativo che riecheggia del 2020 è diventato quello di offrire una soluzione che eliminasse o minimizzasse vecchie e nuove criticità, quali ritardo di accesso alle cure, stazionamento dei pazienti in attesa di ricovero generale, sovraffollamento nei servizi del pronto soccorso e delle terapie intensive.

Come detto dal Ministero della Salute, che ha fatto proprie le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si presenta cioè l’urgenza di rispondere a questa emergenza sin dal momento del triage, attraverso un sistema di accoglienza e valutazione del grado di priorità di accesso alle cure, prevedendo percorsi dedicati e distinti tra pazienti ricoverati, sospetti e Covid-19.

Serve un intervento deciso a monte dei processi, nel senso di percorrere soluzioni innovative sul piano gestionale e tecnologico, costruendo un contesto capace di realizzare una presa in carico del paziente precoce e preparatoria al suo ingresso.

In altri termini, si pone – soprattutto per i contesti operativi – l’esigenza di presidiare la funzione triage attraverso delle azioni specifiche che, da una parte, consentano all’azienda di ottimizzare i tempi di attesa e, dall’altra, implichino per il paziente un utilizzo attivo di quei tempi.

Ma come?

3. La soluzione sviluppata da WTS

È chiaro come un simile contesto abbia imposto alle aziende ospedaliere una visione che, con il supporto di idonee tecnologie, si facesse garante del principio di sicurezza delle cure, del rispetto dei soggetti portatori di fragilità e vulnerabilità psico-sociali, della salute e dell’incolumità degli operativi e dei luoghi di lavoro. 

Nell’emergenza, la soluzione WTS Triage Infezioni Covid-19 si è palesata da subito come risposta tecnologica ad una domanda urgente per una efficiente e efficace gestione dei protocolli di prevenzione e monitoraggio della salute dei pazienti elettivi ed ambulatoriali e dello stesso personale ospedaliero. 

Nel caso di specie, la tecnologia sviluppata da WTS – una volta implementata nell’azienda ospedaliera – è in grado di apportare un progressivo sviluppo ed affinamento delle metodologie di valutazione in ambito triage, migliorando la capacità di gestire i gradi di priorità e attivando percorsi basati sull’intensità di cura.

Il merito e il valore della soluzione WTS consistono nell’aver studiato una fase di pre-triage come parte integrante del più ampio modello di triage, per una più efficiente e efficace gestione operativa di protocolli di prevenzione e monitoraggio dell’infezione.

Come funziona il WTS Triage Infezioni Covid-19?

Da un punto di vista metodologico, il principio sotteso al pre-triage risponde ad un interrogativo quanto mai attuale: quali e quanti sarebbero i benefici in termini di maggiore sicurezza dei luoghi di cura, abbattimento dei tempi di attesa, ottimizzazione dei costi, se l’ospedale potesse valutare preventivamente lo stato di potenziale contagiosità del soggetto che si appresta a fare il proprio ingresso per sottoporsi a prestazioni programmate, ricevere un qualsivoglia trattamento o per esigenze di follow up? 

Ecco, il WTS Triage Infezioni Covid-19 permette proprio questo: grazie ad un questionario anamnestico inviato al paziente con una procedura automatizzata via sms un paio di giorni prima dell’accesso previsto, l’ospedale può stabilire l’ipotetica contagiosità del soggetto, assegnandogli un livello di rischio crescente da 1 a 4 (dal verde al classico rosso) in base alle risposte fornite. 

E qui veniamo al punto: nel caso in cui il soggetto abbia dato almeno una risposta di questo tipo (cfr. grafica: SI alla febbre del paziente / Tampone non negativizzato del paziente / Quarantena non terminata del paziente), sarà ritenuto portatore di livello di rischio 4 e, essendo inidoneo, si dovrà riprogrammarne l’accesso in base ad un diverso percorso.

wts triage covid

(fonte: WTS s.r.l. – diritti riservati)

Quali sono i vantaggi del WTS Triage Infezioni Covid-19?

L’esito del questionario permette di valutare l’idoneità del paziente all’ingresso presso la struttura ospedaliera, e ove negativo da essere immediatamente contattato da un operatore per programmare un nuovo accesso a diversa data. 

Lo scopo è quello di evitare l’inutile perfezionamento della procedura di triage, laddove si stabilisse – ancora prima dell’accesso alla struttura – che il paziente potrebbe essere un probabile vettore di Coronavirus.

Com’è facile intuire, i vantaggi sono molteplici e qui ci limitiamo a menzionarne i più eclatanti: 

  • La compilazione del questionario di pre-triage riduce in maniera significativa i tempi di attesa dei pazienti all’ingresso nella struttura 
  • Al paziente viene risparmiato un frustrante tentativo di accedere alla struttura, essendo notoria la propria inidoneità 
  • L’azienda limita i costi di gestione che deriverebbero da un check-in superfluo ed inevitabilmente non finalizzato all’ingresso

4. L’esperienza dell’Istituto Europeo di Oncologia

L’Istituto Europeo Oncologico è stata una delle prime realtà ospedaliere ad aver adottato tempestivamente nel 2020 il WTS Triage Infezioni Covid-19.

La fiducia nella nostra soluzione è stata confermata anche per il 2022. Con nota diramata lo scorso 12 Gennaio, lo IEO ha infatti informato l’utenza che avrebbe mantenuto le prestazioni programmate per i pazienti che necessitano di accertamenti e per i pazienti che devono ricevere un trattamento, e che sarebbero state regolarmente erogati anche i controlli programmati di patologie già trattate, purché ciò avvenga nel rispetto di una serie di norme tra le quali la compilazione del questionario di pre-triage.

La scelta dell’Azienda denota una precisa visione e si fa espressione, da una parte, della tutela del Valore Persona e, dall’altra, di un management oculato e ispirato. D’altronde, l’innovazione non è nulla senza l’efficienza e, come tale, può e deve essere misurata.

Grazie a WTS Triage Infezioni Covid-19, lo IEO ha ottimizzato i propri processi di triage e reso un servizio eticamente e socialmente orientato.

Dalla tabella riepilogativa dei dati 2021, si rileva infatti che:

  • A fronte di 29.9801 pazienti, ben 22.5631 hanno risposto al questionario ricevuto via sms
  • Di questi 995 pazienti inidonei non hanno perso il loro tempo né lo hanno fatto perdere all’azienda con un triage senza ingresso, poiché sono stati ricontattati per riprogrammarne l’accesso

In termini percentuali, significa che ben il 75% dei pazienti si è reso parte attiva della fase di pre-triage.

wts triage covid

(fonte: WTS s.r.l. – diritti riservati)

5. Conclusioni

L’attenzione che grazie alle nostre soluzioni le aziende ospedaliere possono dedicare alle persone, e che l’OMS chiama umanizzazione delle cure, costituisce dunque un aspetto strategico del piano assistenziale, contribuendo a consolidarne l’autorevolezza e la competitività, in completa assonanza con la mission di WTS. 

wts luca di lorenzo

I dati confermano ciò in cui crediamo fermamente ovvero che la misura dell’innovazione è data dall’efficienza. Quanto più un modello tecnologicamente progredito sarà in grado di minimizzare gli sprechi, tanto più potrà definirsi innovativo.

WTS Triage Infezioni COVID-19

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